20 maggio 2013

L'ottava? Ma poi ha vinto o ha perso?

Alla fine (perchè siamo alla fine) lo so che vi mancheranno i miei titoli stupidi e non è detto che non ve li ritroverete, prima o poi, su queste pagine. Comunque, come dicevo, siamo arrivati alla fine, rispondo alle ultime domande che mi avete fatto e, per quanto alcuni anonimi senza palle abbiano scritto che sono tutte cazzate demmerda, sono soddisfatto di questa intervista e spero che, adesso, sappiate un po' più di me.


come ti piace la Iolanda? Implume? Hairy? O Orzigolata?

Beh, quello, come il taglio di capelli, dipende dalla testa su cui viene fatto, no? Quindi varia, almeno per me. Grazie per i complimenti al blog.

Patalice chiede:
domani è un altro giorno, o oggi è già domani?

Assolutamente, per me, domani è un altro giorno, un tutto da fare (cit. Stadio), anche se, magari, poi la giornata la ripeto tutta uguale a quelle precedente è comunque un foglio bianco da scrivere.

Charlie68g chiede:
Se dovessero darti un dono, ma a scelta tra solo due.
Ovvero giocare bene a calcio oppure suonare bene il blues; tu quale dono sceglieresti

A questa rispondo davvero facile: sceglierei di suonare bene il blues, per due motivi, il primo è che a calcio, pur quadagnando tantissimo, ci giochi per un numero limitato di anni mentre il blues lo suoni tutta la vita, direi che lo vivi, addirittura e poi perché tra fare una meravigliosa rabona in campo e delle svisate che fanno emozionare, alla chitarra, io preferisco queste ultime.

fatacarabina, in un altro post chiede:
Se tu non fossi tu, come sei oggi, come ti vorresti? ;)

Mi vorrei in tanti modi, a dire la verità; c'è la parte di me, quella più antica, si vorrebbe scienziato, come sognavo; quella un po' più moderna si vorrebbe sempre professionista ma non dove lo fa. La verità, però, è che mi vorrei almeno doppio.

Eccoci arrivati alla fine, grazie a tutti voi delle domande, dal prossimo post (credo) si torna alla normalità dei racconti e dei post delle mille vite non vissute.

13 commenti:

Ernest ha detto...

mi mancheràààààààààà! Aspettiamo il Remake...

Patalice ha detto...

la tua risposta mi ha soddisfatta

chaill ha detto...

ma perché tu quante Iolande frequenti al colpo???? (vabbé dai scherzo so che sei un frate e hai preso i voti) :P

fatacarabina ha detto...

bene :)

MikiMoz ha detto...

Beh anche io avrei scelto il blues... :)

Moz-

Ale [Tredici] ha detto...

Io voglio sapere quello che hanno scritto gli anonimi senza palle! Ci sono nel post originale? Anche io voglio gli anonimi, mi alimentano l'animo polemico.

Courtney ha detto...

Certo che domani è un altro giorno, da brava inconcludente lascerei sicuramente a domani ciò che avrei potuto fare oggi ma che sicuramente non ho fatto!!!!

Se avessi fatto lo scienziato adesso ti saresti già clonato visto che desideri essere doppio

Baol ha detto...

@ Ernest: Ora un po' di racconti, dai :-)

@ Patalice: Mi fa piacere :)

@ chaillR: Ma perchè? Era inteso al colpo? Ooooops :D

@ fatacarabina: :)

@ MikiMoz: Ottima scelta ;)

@ Ale [Tredici]: Nel post precedente, li ho pubblicati ed ho pure risposto! Vuoi che vengo a fare un po' l'anonimo da te? :D

@ Courtney: Magari sono ancora in tempo allora!!!

Fata Morgana ha detto...

e pensare che mi ci stavo pure appassionando...
:)

Baol ha detto...

@ zefirina: :-)

@ Fata Morgana: Magari le domande prima o poi torneranno :)

Daniel ha detto...

Anche io mi vorrei in tanti modi. Ma certamente poco di quello che sono è come mi vorrei. Bassa autostima? Forse. Ma poi se si vuole essere come si è si diventa statue di cemento e non si cambia più.
un saluto
daniel

Costantino ha detto...

Una delle risposte è assolutamente in controtendenza : la maggior parte avrebbe risposto giocarebene a calcio.

Baol ha detto...

@ Daniel: Certamente bisogna essere sempre in formazione e in cambiamento altrimenti si diventa, come dici tu, statue di cemento. Però ci sono evoluzioni che avremmo voluto fare ma che non possiamo più fare, tipo la laurea in fisica :/

@ Costantino: Certo, la maggior parte...ma io tra quelle due scelte sceglierei sempre il blues...